Le situazioni di crisi sono quasi sempre accompagnate da un aumento di depressione, ansia, stress e altri disturbi mentali, ma anche da comportamenti dannosi e autolesionisti. Anche in questo periodo in cui il mondo è minacciato da un nemico invisibile è umano pensare che si possa essere avvolti da questi stati d’animo.
Esiste una minaccia concreta, di malattia, che di per sé spaventa ed è fonte di ansia. Ci sono poi tutte le conseguenze delle misure che sono state adottate per il contenimento del virus. L’isolamento, la distanza sociale, l’alterazione delle abitudini quotidiane e del ritmo lavorativo possono essere destabilizzanti. Inoltre, la possibilità di perdere il lavoro è un altro fattore di ansia, depressione così come lo stato di quarantena può portare a irritabilità e insonnia. Oltre a ciò, le tante informazioni anche sbagliate, aumentano la sensazione di
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